All’Auditorium Provinciale arriva “Antigone”, domani l’anteprima nazionale della webserie realizzata dal Liceo Giannone

Caserta «Siamo donne, ricordalo, non possiamo batterci con gli uomini». Parte da questa frase di Ismene ad Antigone il momento dell’azione: violare la legge imposta da Creonte e difendere il loro fratello Polinice (che, ucciso da traditore nell’assedio della città di Tebe, sarà condannato a non ricevere sepoltura). Non è solo lotta contro una legge ingiusta, ma l’affermazione della dignità di donna nei confronti di un potere che denigra, a più riprese, il suo essere donna.

Le stesse premesse muovono la webserie Antigone – presentata, in anteprima nazionale, domani alle 19.15 presso l’Auditorium Provinciale di Caserta – riscritta e riletta dagli allievi del Liceo “Pietro Giannone” – diretto dalla dirigente scolastica Marina Campanile – e dall’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” – diretto dalla dirigente scolastica Tania Sassi – nell’ambito del progetto “Valori in Serie” sostenuto dal Piano Nazionale di Educazione all’Immagine per le Scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

LA SERIE

I quattro episodi da poco più di cinque minuti – girati interamente negli ambienti del Liceo Giannone – sono stati realizzati dagli studenti delle due scuole casertane dopo un intenso periodo di preparazione che ha previsto due laboratori-cineforum e di quattro laboratori professionalizzanti – direzione della fotografia e disegno del suono, sceneggiatura, recitazione e regia, tenuti tra il mese di maggio ed il mese di settembre presso la sede principale del Liceo Giannone – curati dal regista Lorenzo Cammisa, dal direttore della fotografia Domenico Fontanella(docente presso la Libera Accademia di Belle Arti di Nola), dal produttore Silvestro Marino e dall’attore Giovanni Allocca supportati dai docenti Daniela Borrelli, Michele Casella, Grazia Falco e Marcella Picierno.

Accanto a loro, strumenti e know-how della società casertana di produzione cinematografica Sly Production srl, della società casertana di promozione cinematografica Stigma srl, del Comitato Regionale Asi della Campania aps e dell’Università Popolare per lo Sport e il Terzo Settore asd aps.

A curare la direzione scientifica del progetto è stato il giornalista ed esperto di produzione cinematografica Gianrolando Scaringi.

LA STORIA

Raccontata con un linguaggio pari alle più premiate serie tv crime, “Antigone” di Sofocle è stata scelta dagli per la sua portata universale di messaggio d’amore contro la tirannia e per il delicato tema dei conflitti morali, in particolar modo per la sua capacità di rappresentare diversi tipi di violenza e stereotipi sulla donna.

I circa novanta studenti impegnati nelle oltre centocinquanta ore di preparazione e riprese per la trasposizione audiovisiva del testo hanno riletto l’opera antica attualizzandone i temi attraverso le parole dei personaggi: adattate, riscritte e citate direttamente dall’originale in greco antico.

«Non sono nata per condividere l’odio, ma l’amore» è la risposta di Antigone alle continue angherie di Creonte: un messaggio d’amore per mettere a tacere ogni forma di violenza.

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