Sparatoria a Casal di Principe: fermati Emanuele Libero Schiavone e Francesco Reccia

Casal di Principe – La notte del 7 giugno,  Emanuele Libero Schiavone e Francesco Reccia secondo le testimonianze  hanno sparato  in  piazza Mercato e via Ovidio a Casal di Principe e avrebbero urlato “Qui comandiamo noi” mentre sparavano colpi di fucile, un chiaro segno di affermazione del controllo territoriale da parte del clan dei Casalesi.

Emanuele Libero Schiavone, figlio del noto boss pentito “Sandokan”, e Francesco Reccia, figlio di Oreste Reccia, altro esponente di rilievo del clan, sono stati arrestati il 15 giugno. Due giorni dopo, il giudice delle indagini preliminari presso il tribunale di Napoli ha convalidato il fermo, disponendo la permanenza in carcere per entrambi.

La sparatoria sarebbe stata una reazione alle intimidazioni subite da parte di famiglie rivali. Poco prima dell’evento, proiettili erano stati sparati contro i cancelli delle abitazioni di Schiavone e Reccia. L’episodio sottolinea l’intensa rivalità tra gruppi camorristici nella zona, ognuno dei quali cerca di affermare il proprio predominio. Le accuse mosse contro Schiavone e Reccia comprendono la detenzione e il porto illegale in luogo pubblico di armi da fuoco, con l’aggravante del metodo mafioso.

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