Carceri, Puglia: eventi critici a Taranto

Primo Piano – “Dichiarazioni di Angelo Sciabica V. Segretario Regionale OSAPP”

Nella serata di ieri presso la C.C. Taranto si e evitato il peggio , presso il secondo piano del nuovo reparto due detenuti di origini pugliesi , presumibilmente con problemi psichiatrici e appartenenti alla criminalità organizzata ,hanno tentato di impossessarsi della sezione con il chiaro intento di creare caos ed azioni in netto contrasto con il regime penitenziario non riuscito per il lodevole comportamento dell’unico agente di servizio che e riuscito non solo a mettere in sicurezza la struttura ma ha anche consentito il magistrale intervento delle esigue unita presenti nell’istituto che con non poche difficolta hanno riportato in sicurezza il reparto in questione .

“ aggiunge il dirigente sindacale “, gli eventi critici e i fatti di cronaca in Puglia  , che continuano ad accendere i riflettori sul mondo penitenziario , che  si connotano in maniera esponenziale a discapito della Polizia Penitenziaria, non possono passare inosservati e   noi non vogliamo come parte sindacale decantare vittorie territoriali in un contesto penosamente fallimentare , anzi ribadiamo con forza la necessità di un cambiamento di rotta e un rinnovamento in tutti i settori che metta la Puglia penitenziaria sui giusti binari , e restituire quei livelli di legittimità  e pari opportunità per tutti gli uomini e donne della Polizia Penitenziaria .

L’ondata dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del virus COVID-19 che ha messo e sta mettendo a dura prova l’intero paese e in particolar modo la regione Puglia con un’escalation di contagi senza precedenti presso la struttura di Taranto, fanno emergere inevitabilmente i problemi organizzativi e igienico-sanitari che la pandemia aveva già messo a nudo nei mesi precedenti.

“Continua Sciabica” L’istituto tarantino sta attraversando un momento di drammatica criticità per sovraffollamento e carenza organici, più volte rappresentato nelle varie articolazioni dell’amministrazione e senza che siano  seguiti interventi  anzi totale silenzio mentre la Polizia Penitenziaria continua a garantire standard di sicurezza nella totale disorganizzazione e mancanza attenzione della politica e di tutte le articolazioni dell’Amministrazione Penitenziaria .

per l’ennesima volta vogliamo far arrivare agli organi di governo e dell’amministrazione Penitenziaria il nostro motivato dissenso per l’assenza di iniziative necessarie in Puglia  che da anni sottace sulle disastrose relazioni sindacali   che nella regione  è stata ed e ancora teatro di eventi di particolare gravità, tuttora fonti di preoccupazione e di disagi per gli addetti del Corpo non solo locale, senza tralasciare l’avvio di violente campagne di denigrazione, tuttora in atto in danno dell’intera Polizia Penitenziaria oltre alle facili “strumentalizzazioni” anche da parte di coloro che dovrebbero assumere un ruolo diverso da quello messo in campo nella , purtroppo , triste circostanza e strumentalizzando iniziative sociali .

“Conclude Sciabica “per l’ennesima volta vogliamo far arrivare al Ministro della Giustizia Cartabia a tutto il mondo politico   tutto il nostro motivato dissenso, e invitarli a porre in essere correttivi e accorgimenti , purtroppo , non più rinviabili.

Il nostro plauso agli Agenti di Polizia Penitenziaria in servizio presso le strutture territoriali, particolarmente a Taranto , i quali con dedizione professionalità ed accortezza evitano, nonostante il gravissimo stato, maggiori e più gravi conseguenze non senza difficoltà, continuando a garantire uno standard di ordine di sicurezza che costituiscono condizione imprescindibile per il proficuo lavoro di tutti gli operatori penitenziari , anche in questi momenti di terrificante e straordinaria lotta , oltre alla criminalità , a questo nemico invisibile (COVID).

 

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