L’oratorio della Parrocchia Santissimo Nome di Maria a Puccianiello in festa per la visita del sindaco di Caserta Carlo Marino

Caserta – Il Parroco della Chiesa Santissimo Nome di Maria di Puccianiello, frazione di Caserta, Don Saverio Russo e gli oratoriani sono soddisfatti ed entusiasti di come stiano andando le attività dell’oratorio dopo lo stop imposto dallo scoppio della pandemia.

 L’Oratorio di Puccianiello vede infatti una partecipazione numerosa non solo per le attività religiose, ma anche per quelle sociali e sportive. Un momento importante della vita dell’oratorio è stato vissuto sabato pomeriggio 21 maggio 2022 con la visita del primo cittadino, il Sindaco Carlo Marino, nativo e residente proprio a Puccianiello, accolto da tanti bambini della comunità accompagnati dalle loro famiglie. Presente, tra gli altri, anche il consigliere comunale Massimo Russo, anch’egli di Puccianiello.

Le attività dell’Oratorio sono riprese alla grande e stanno nuovamente coinvolgendo i giovani in tante iniziative, soprattutto sportive. Padre Saverio, prendendo a prestito la definizione usata da Papa Paolo VI quando ha indicato l’oratorio come “una palestra di vita”, pensa al campo sportivo dove ogni pomeriggio si allenano tante piccole promesse del calcio allenate dagli storici Mister Fulvio Caliendo e Vittorio Piantoni e rende noto che ben due categorie di atleti  sono approdati alle finali regionali del torneo a squadre ANSPI. “Questa soddisfazione sportiva – ha detto Don Saverio – inorgoglisce la comunità e ci auguriamo che si possa accedere alle eventuali finali nazionali che si disputeranno a Bellaria in Emilia Romagna, ai primi di settembre”. L’Oratorio è aperto a tutti, come ricorda lo stesso parroco che sottolinea l’importanza dell’oratorio quale luogo di aggregazione, socializzazione e crescita armonica per i giovani e i più piccoli, ma anche di educazione e formazione dei ragazzi ai quali vengono trasmessi i giusti valori che sono fondamento di una  comunità civile solida e che consentiranno agli stessi giovani di affrontare con serenità e coraggio la loro vita, nel rispetto degli altri.

Intanto è in programma una partita fra i papà dei ragazzi e una rappresentativa dei dipendenti del comune, sindaco compreso. Lo stesso primo cittadino ha, infatti, ricordato che quando era ragazzo giocava nello stesso posto dove adesso sorge il campo dell’oratorio e che all’epoca era un campo sterrato nel contesto della campagna.

 

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