Primo Piano – Una storia di frode nell’ambito dell’istruzione ha recentemente catturato l’attenzione pubblica. Una donna di 49 anni è stata condannata dalla Corte dei Conti a restituire la considerevole somma di 247.673,41 euro. La sua colpa? Avrebbe insegnato per quasi due decenni in diverse istituzioni scolastiche, presentando documenti falsi e incassando stipendi indebiti dal ministero delle Finanze e dagli istituti stessi.
Il caso ha preso una piega inaspettata quando le autorità hanno scoperto che la donna aveva presentato titoli di studio contraffatti per quasi vent’anni. L’accusa sostiene che abbia insegnato in scuole materne, elementari e persino in licei, guadagnando regolari stipendi come docente.
La somma di 247.673,41 euro rappresenta l’importo totale degli stipendi indebitamente incassati dalla donna nel corso degli anni. Si tratta di una cifra significativa che ha destato preoccupazione tra i contribuenti e sollevato interrogativi sulle procedure di verifica dell’idoneità degli insegnanti in servizio.
