Casaluce – Antono Cutillo in una nota inviata alla nostra redazione dichiara: “Affrontare con decisione e trasparenza le questioni relative al rispetto delle norme urbanistiche e fiscali nel nostro comune è una priorità irrinunciabile.
◽️ È giunto il momento di portare all’attenzione della comunità (purché è giusto che lo sappiano), alcune situazioni specifiche che rappresentano gravi violazioni e che non possono più essere tollerate, specialmente quando coinvolgono soggetti vicini all’amministrazione comunale.
◽️ Iniziamo dal complesso residenziale dei fratelli Iovene in via Limitone, parenti del sindaco Luongo.
◽️ Secondo quanto emerge, tutti i sottotetti di questo complesso sono affittati da anni senza un regolare cambio di destinazione d’uso, rendendo tali strutture non conformi alle concessioni edilizie rilasciate.
◽️ Queste unità abitative, da sempre, sfuggono completamente ai controlli anagrafici del Comune.
◽️ Gli inquilini non sono registrati all’anagrafe e, conseguentemente, non versano le tasse dovute, privando il Comune delle entrate fiscali necessarie per il suo funzionamento.
‼️Siamo di fronte a un vero e proprio danno erariale‼️
◽️ Situazioni analoghe si riscontrano anche nella proprietà dei fratelli della vice sindaco Maddalena Zaccariello in via Michelangelo.
◽️ Anche in questo caso, si rilevano gravi irregolarità che devono essere immediatamente sanate.
🔊🔊🔊 VERGOGNATEVI!!!
◽️ Uniti per Cambiare sollecita con urgenza l’avvio di un “censimento completo” riguardante tutti i parchi, le strutture abusive e le attività irregolari presenti nel territorio comunale.
◽️ L’iniziativa mira a identificare e mappare:
1. Tutti i parchi pubblici, per verificarne lo stato di manutenzione e l’eventuale presenza di irregolarità nella gestione.
2. Capannoni abusivi (specialmente quelli realizzati su terreni in fitto dalla Curia), costruiti e utilizzati senza le necessarie autorizzazioni. Inoltre, quelli che svolgono la propria attività abusiva sotto la protezione di ex esponenti politici locali, inclusi ex assessori come Nicola Marino.
3. Attività commerciali abusive gestite direttamente da assessori comunali, con particolare attenzione a quelle che potrebbero essere oggetto di conflitto di interessi.
◽️ Questo censimento si rende necessario per garantire trasparenza e legalità nella gestione del patrimonio pubblico e privato nel comune, con l’obiettivo di tutelare gli interessi della collettività e di ripristinare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali!!!
◽️ L’amministrazione deve agire con fermezza per ristabilire la legalità e garantire che chiunque occupi o affitti immobili nel nostro comune contribuisca equamente al benessere collettivo, come stabilito dalla legge.
◽️ È fondamentale comprendere che l’assenza di un regolare contratto di affitto non solo priva il Comune delle tasse dovute, ma permette ai proprietari di eludere il fisco, creando un sistema di ingiustizia e favoritismi intollerabile.
◽️ Ci chiediamo: questa condotta è compatibile con una politica onesta e trasparente, guidata da amministratori che hanno a cuore il bene del paese?
◽️ O piuttosto rivela una gestione opportunistica, in cui prevalgono gli interessi privati?
◽️ Non è più tempo di tollerare simili abusi!!!
◽️ È importante sottolineare che ho citato solo due complessi edilizi, ma potrei menzionarne dozzine!!!
◽️ Seguirà richiesta formale di un sopralluogo tecnico.
◽️ E se l’amministrazione non prenderà immediati provvedimenti per sanare queste situazioni, non esiterò a presentare una denuncia formale presso la Procura della Repubblica di Napoli Nord.
◽️ I nostri amministratori, a partire dal sindaco, dovrebbero essere modelli di riferimento, promotori di buoni esempi per tutta la comunità.
◽️ Purtroppo, il loro comportamento è ben lontano da ciò che ci si aspetta da chi ricopre incarichi di così grande responsabilità!!!
‼️Anziché ispirare fiducia e rispetto, con le loro azioni dimostrano di meritare solo VERGOGNA”
