Trentola Ducenta – In una nota inviata alla nostra redazione, il gruppo dei Verdi e del PCI dichiarano: “Dopo l’ultima segnalazione, inviata dai Verdi e dal PCI, sul problema della refezione scolastica alle autorità preposte, abbiamo ottenuto una serie di incontri con l’ASL, col Dirigente scolastico ed, infine, con la Commissione straordinaria al Comune di Trentola Ducenta nel tentativo di sbloccare l’erogazione del servizio, che è fondamentale per il regolare svolgimento delle attività scolastiche di tempo pieno.
Dalle riunioni svolte si evince la complessità della situazione relativa alla mensa scolastica. Anche nel caso che venga attivato il servizio prima delle festività natalizie, resta irrisolto il fondamentale problema delle garanzie igienico-sanitarie da assicurare ai bambini che usufruirebbero del servizio. Allo stato le autorità sostengono che la refezione è effettuabile solo nelle stesse aule e sugli stessi banchi dove i bambini svolgono le attività scolastiche. La qual cosa, seppure avvia il servizio, certamente non garantisce ancora adeguati standard di igienicità durante il pasto e, nel caso di diffusione di infezioni anche gravi, non è dato sapere chi se ne assumerebbe la responsabilità. Per noi dei Verdi viene prima di tutto la sicurezza e la salute dei bambini. Ogni decisione sull’erogazione del servizio deve basarsi su questi principi fondamentali. Perciò non ci sembra sufficiente né totalmente sicura una rapida pulizia dell’aula svolta artigianalmente prima e dopo il pasto.
Il sottoscritto Salvatore Melillo propone di adottare un sistema più igienico e sicuro per garantire un regolare servizio di mensa, con tanto di autorizzazione da parte dell’ASL (con eventuale allestimento di appositi locali per la refezione, o in alternativa con montaggio, ad es., di tendostrutture negli spazi liberi esistenti nei singoli plessi). Sono decisamente contrario ad adottare il vecchio sistema di erogazione del servizio-mensa finora utilizzato (pasto consumato sui banchi), introdotto dalle passate amministrazioni. I Verdi si dichiarano favorevoli ad un servizio che rientri pienamente nei crismi della legalità e della sicurezza igienico-sanitaria, senza più pressapochismo e con regolare e trasparente certificazione delle autorità competenti. Quando si parla di sicurezza dell’ambiente scolastico e delle strutture dove fanno scuola i nostri bambini, si richiede obbligatoriamente il certificato di agibilità. Perché non si usa lo stesso criterio di sicurezza quando si tratta di refezione, chiedendo il certificato relativo alle condizioni igienico-sanitarie di questo servizio?
I Verdi si augurano che queste nostre considerazioni, già esposte negli incontri avuti con le autorità preposte, non cadano nel vuoto, e che se ne tenga il dovuto conto.”