Mondo – I servizi di sicurezza russi hanno annunciato di aver fermato Darya Trepova, una donna di 26 anni, accusata di aver compiuto l’attentato in un caffè di San Pietroburgo, dove è stato ucciso il giornalista Maksim Fomin, noto anche come Vladlen Tatarsky.
L’attentato ha scosso la città e l’intera nazione russa, portando alla morte di uno dei più noti giornalisti del paese.Secondo le prime informazioni, Trepova avrebbe agito da sola e sarebbe stata motivata dal suo dissenso nei confronti delle posizioni politiche di Tatarsky e del suo lavoro giornalistico.
Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso la sua solidarietà alla famiglia del giornalista e ha promesso che i responsabili dell’attentato saranno puniti severamente.
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