Carceri, Montesano: “Disastro sistema penitenziario in Puglia, un punto di non ritorno”

Primo Piano – L’O.S.A.P.P.  da diversi mesi sta constatando che, per quanto concerne le annose condizioni di servizio del Personale e, in generale, degli istituti Pugliesi  , tra l’altro notoriamente collocati in uno degli ambiti di maggiore rischio a livello nazionale per la massiccia presenza della criminalità organizzata, nonostante gli encomiabili sforzi e l’impegno gravoso che contraddistinguono l’azione quotidiana, oltre che dei locali addetti del Corpo, anche riguardo al mantenimento sia di un adeguato livello trattamentale e sia al rispetto dei diritti lavorativi, non si evidenziano da tempo da parte degli organi dell’Amministrazione Centrale e Regionale  e inequivocabilmente dell’autorità politica del dicastero della giustizia  e più in generale  della politica  la debita attenzione né attività risolutive o comunque migliorative delle problematiche in essere. 

I fatti di  Trani si connotano con nell’ennesima sconfitta dello Stato, i fatti che hanno determinato gli   eventi e che hanno portato all’arresto di due Poliziotti penitenziari offendono e ledono la dignità e decoro di tutto il Corpo, noi non vogliamo come parte sindacale decantare vittorie territoriali in un contesto penosamente fallimentare anzi ribadiamo con forza la necessità di un cambiamento di rotta e un rinnovamento in tutti i settori che metta la Puglia penitenziaria sui giusti binari , e restituire quei livelli di legittimità  e pari opportunità per tutti gli uomini e donne della Polizia Penitenziaria .

I fatti di Taranto , ultimo evento di domenica sera che h visto protagonisti detenuti del reparto filtro da COVID sfociato in un gesto di assoluta provocazione mette in risalto in nervi saldi e alto senso di responsabilità degli uomini e donne della Polizia Penitenziaria e anche gli episodi di Lecce Bari Foggia e Brindisi hanno determinato la necessita di un urgente riunione degli organi statutari OSAPP Puglia capitanati dal Segretario Regionale Ruggiero DAMATO con il seg. gen. agg. Pasquale Montesano che il 13 Dicembre dopo una visita agli istituti di Foggia e provincia terranno una riunione a Trani per delineare urgentemente modalità di interventi e di azioni sindacali di estrema rilevanza non più rinviabili oltre a quelle politiche , e non solo , da tempo in corso .

“Continua Montesano “In tale contesto emerge un dato incontrovertibile lo stress cui è sottoposto il personale tutto in particolare gli uomini e donne della polizia Penitenziaria stanco e demotivato ed esposto a tutti i rischi che il disastro attuale comporta , e ribadiamo che i riflessi pesantemente negativi sulla conduzione e sull’organizzazione degli istituti penitenziari, nei rapporti con la popolazione detenuta, oltre che di disfunzione sui risultati in termini di maggiore sicurezza che l’istituzione penitenziaria dovrebbe rendere alla Società Civile sono i risultati di una gestione in Puglia che necessita nell’immediatezza sostanziali cambiamenti di passo e di rinnovamento.

“non frena  Montesano” ,Superamento Ospedali Psichiatrici Giudiziari , sanità penitenziaria , organici Polizia Penitenziaria  , mezzi e strumenti operativi  e vestiario , situazioni che nell’ultimo anno si sono  esponenzialmente aggravate  ed hanno raggiunto livelli massimi d’allerta senza che alcuno abbia messo in campo iniziative e soluzioni alternative al disastro più volte annunciato dall’OSAPP  in puglia– e dire basta alla predominanza della  criminalità organizzata che in tutti i modi tenta di estendere la propria  supremazia nelle strutture pugliesi attenendosi ben poco alle indicazioni normative del sistema penitenziario .

“Conclude Montesano “per l’ennesima volta vogliamo far arrivare agli organi di governo e dell’amministrazione Penitenziaria il nostro motivato dissenso per l’assenza di iniziative necessarie in Puglia  che da anni sottace sulle disastrose relazioni sindacali   che nella regione  è stata ed e ancora teatro di eventi di particolare gravità, tuttora fonti di preoccupazione e di disagi per gli addetti del Corpo non solo locale, senza tralasciare l’avvio di violente campagne di denigrazione, tuttora in atto in danno dell’intera Polizia Penitenziaria oltre alle facili “strumentalizzazioni”.

Il nostro plauso continua ad andare alla Polizia Penitenziaria in servizio presso le strutture territoriali, alla quale con dedizione professionalità ed accortezza evitano, nonostante il gravissimo stato, maggiori e più gravi conseguenze non senza difficoltà, continuando a garantire uno standard di ordine di sicurezza che costituiscono condizione imprescindibile per il proficuo lavoro di tutti gli operatori penitenziari.

*Pasquale Montesano -Segretario .Generale  Agg.to O.S.A.P.P.*

 

 

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