Caserta – Il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha presentato un’interrogazione indirizzata al Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, avente ad oggetto “Presa in carico di bambini affetti da disturbo dello spettro autistico: Progetto ABA 0-6”.
Dopo il Question Time dello scorso 7 dicembre Zinzi è tornato a chiedere spiegazioni alla Giunta sulla programmazione terapeutica con metodo A.B.A. (Analisi Comportamentale Applicata) per i bambini autistici. Questa interrogazione muove dalla Delibera n. 1550 del 14/12/2018 con la quale il Direttore Generale dell’ASL Caserta ha disposto il prosieguo della sperimentazione per il 2019, ma prevedendo – rispetto all’attuale piano – un ridimensionamento dell’offerta sanitaria e non garantendo continuità ai piccoli pazienti, quasi 400, che in questi anni hanno ricevuto questa innovativa terapia.
“Avevo già sollevato perplessità – ha spiegato Zinzi – per l’inconsistente risposta fornita alla mia interrogazione dalla Giunta, adesso la delibera del D.G. dell’Asl Caserta conferma i miei sospetti e mi impone di continuare la battaglia al fianco dei genitori dei piccoli pazienti autistici. Le loro preoccupazioni sono condivisibili e fondate. Ci sono tanti punti oscuri nella delibera. A cominciare dall’attuale quadro economico: per il 2019 il progetto è destinato a 250 bambini fino al sesto anno di età con un budget di 7,5 milioni di euro, mentre nel 2018 l’ABA è stata somministrata senza limiti di età a circa 400 tra bambini (e ragazzi) con un budget di soli 3 milioni di euro, come da Regolamento allegato alla Delibera n. 405/2018. Più soldi, ma meno pazienti curati, dunque: un’altra anomalia dell’Asl Caserta sulla quale De Luca dovrà fare luce e correggere il tiro al più presto per evitare che a farne le spese questa volta siano dei bambini particolarmente esposti ai traumi dovuti ai cambiamenti. Voglio specificare che con questa Delibera l’ASL riparte da zero e non fornisce la continuità assistenziale necessaria, che per i pazienti affetti da disturbo dello spettro autistico diventa indispensabile. Senza contare il fatto che con la nuova programmazione ben 150 bambini che sono al momento in terapia con il metodo A.B.A. dovranno interrompere la sperimentazione il 31 dicembre, con tutte le conseguenze del caso. Una situazione paradossale e fortemente ingiusta che merita di essere sanata nel più breve tempo possibile. La Giunta accolga il nostro appello ed intervenga presso l’Asl per estendere la continuità della sperimentazione anche ai bambini oltre i 6 anni”.
Nel testo il consigliere Zinzi interroga De Luca “per sapere se non ritenga opportuno salvaguardare il principio della continuità terapeutica nonché rivedere l’intera strategia attraverso una rettifica degli ultimi atti prodotti dall’ASL Caserta finalizzata ad includere un numero maggiore di pazienti”