Coronavirus, sicurezza nelle case di cura e Rsa. Zinzi scrive a De Luca: “Adottare modello Calabria”

Campania – “Case di cura e residenze sanitarie assistenziali possono rivelarsi focolai di contagio. Di fronte a questo reale pericolo non bastano gli annunci di disposizioni a mezzo stampa, ma è necessario che dettagliate misure siano inserite in un’ordinanza ad hoc per attribuire loro maggiore forza”. 

E’ la proposta contenuta in una nota che il consigliere regionale Gianpiero Zinzi indirizza al Presidente Vincenzo De Luca avente ad oggetto “Sicurezza presso le Case di Cura e le Strutture residenziali socio sanitarie in Regione Campania durante l’Emergenza Covid-19”. La missiva accoglie le sollecitazioni avanzate dall’Anaste Campania (Associazione nazionale strutture Terza Età).

Nella nota si fa riferimento alla necessità di garantire tutela sia agli ospiti che agli operatori delle strutture private accreditate presso la Regione Campania e si sottolinea anche che il mondo delle strutture residenziali socio-sanitarie prevede una platea ben più ampia, comprendendo anche case albergo per anziani, case di riposo e gruppo di appartamenti che ugualmente devono essere attenzionati. 

“A situazioni eccezionali corrispondono provvedimenti eccezionali, il presidente De Luca fino ad adesso non si è risparmiato, anzi. Perché, quindi, non procedere anche per Rsa e case di cura ad emanare un’ordinanza, sulla scorta dell’esempio positivo della sua collega Jole Santelli? In Regione Calabria con ordinanza si è disposto che operatori sanitari delle strutture pubbliche e delle strutture residenziali pubbliche e private, nonché pazienti ospedalizzati e ospiti delle strutture residenziali, siano sottoposti a tampone. E’ opportuno che anche in Campania si intervenga in tal senso. Tutelare ospiti e operatori sanitari è una necessità”