Custodia cautelare per due fratelli: per l’omicidio di Michele Coscia

Napoli –  Un tragico evento ha segnato la celebrazione della vittoria della Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio di quell’anno. Durante i festeggiamenti, un uomo avrebbe accidentalmente urtato con una bandiera un ragazzino, che poche ore dopo venne ucciso.

Oggi, a distanza di anni, la giustizia sembra aver fatto un passo avanti con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone ritenute gravemente indiziate dell’omicidio di Michele Coscia.

L. e N. T., fratelli di 45 e 43 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Napoli Vomero su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Secondo le indagini coordinate dalla stessa, i due uomini avrebbero raggiunto e ucciso la vittima in presenza di molte altre persone, due delle quali rimasero accidentalmente ferite. L’aggravante del metodo mafioso rende il reato ancora più grave e disgustoso.

Il provvedimento eseguito dai Carabinieri è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, quindi i fratelli Torino sono ancora presumibilmente innocenti fino a prova contraria. Tuttavia, l’arresto e l’ordinanza di custodia cautelare rappresentano un passo importante nella ricerca della verità e della giustizia per Michele Coscia e la sua famiglia.

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