Carinaro – Nell’ombra dell’anonimato, Anonymous continua a mettere in luce questioni di interesse pubblico. Questa volta, un video inviato in forma anonima denuncia la situazione di degrado nell’area demaniale di Carinaro, che un tempo era luogo di feste, sagre e manifestazioni. Con il passaggio di competenza all’amministrazione di Aversa, l’attesa realizzazione di una pista di atletica sembra essersi arenata, lasciando dietro di sé solo tristezza e abbandono. Ma tra le pieghe di questa storia si cela una testimonianza del passato, una pietra dimenticata che potrebbe avere un nuovo scopo.
L’area demaniale di Carinaro, una volta fiorente di vita e attività, versa ora in uno stato di degrado evidente. Il passaggio Aversa ha generato aspettative per una nuova pista di atletica, che però finora non si è concretizzata. Ciò ha portato ad un graduale declino dell’area, con l’abbandono che sembra avere la meglio sulla speranza di una rinascita.
Il video anonimo, portato alla luce da Anonymous, così si fa chiamare l’autore del video inviato alla nostra redazione, getta luce sullo stato attuale dell’area demaniale di Carinaro. Attraverso le immagini, si evidenziano le tracce del degrado e dell’abbandono, invitando l’attenzione dell’opinione pubblica e delle autorità locali su una situazione che richiede interventi immediati.
Ma oltre al degrado, una testimonianza del passato attende nell’oblio. Nel 2015, durante l’amministrazione Dell’Aprovitola, una pietra con la scritta “Benvenuti a Carinaro” fu posta nell’area demaniale. Questa pietra, un tempo simbolo di accoglienza e orgoglio, ora giace dimenticata. Tuttavia, potrebbe rappresentare una risorsa preziosa per il paese, se riutilizzata in altre zone, magari come simbolo di un nuovo inizio o di un impegno per il recupero delle bellezze locali.
Nel frattempo, l’attesa per la pista di atletica continua. L’idea di una struttura sportiva che potrebbe arricchire la comunità e creare opportunità per i giovani sembra ancora in sospeso. Mentre Aversa si sforza di realizzare questa promessa, l’area demaniale rimane nel degrado, un costante ricordo delle opportunità perse.
