Cristian Belloni è appassionato di Sinologia, ha all’attivo due pubblicazioni quali “Un dono meraviglioso”, romanzo (2015), e Il viaggiatore tra i filari, romanzo (2022).
Ha all’attivo diversi riconoscimenti letterari, uno su tutti il primo premio con il libro “Un dono meraviglioso”, vinto nell’ambito dell’evento “Agitazioni Letterarie Castelluccesi” I Edizione.
Sin da ragazzo ha la passione per la scrittura, coltivata grazie alla corrispondenza epistolare che ha con una sua amica veneziana sua coetanea.
Le lodi e le lusinghe ricevute per aver raccontato una vicenda realmente accaduta gli forniscono la carica necessaria per studiare e migliorare la tecnica della narrazione.
L’ispirazione dei suoi scritti è frutto di vere esperienze oniriche. Usa spesso la tecnica del metaracconto, oltre alla catarsi come Legge del Contrappasso, utile per avere una visione alternativa che aiuti a superare le difficoltà della vita. L’importante, secondo l’autore, è trasformare il dolore e la sofferenza in resilienza, uno straordinario strumento di introspezione e coscientizzazione, adatto a lottare contro il Circulus Vitiosus, ovvero il buio dell’ignoranza che paralizza la mente e genera paura.
E’ quello che si trova nel suo ultimo libro “Il Viaggiatore tra i filari”, dove attraverso la sua lettura si può raggiungere la consapevolezza delle proprie scelte.
Il protagonista Ulderico, unico figlio di una famiglia benestante del sud Italia, trascorre i primi anni della sua esistenza relativamente tranquilla.
Egli s’inoltra nell’adolescenza; conosce il sesso, la passione, proseguendo per spericolate esperienze esistenziali. Si srotolano fulminee le stagioni e d’un tratto la consuetudine si fa breve come una vampata di erba secca. Una realtà acre irrompe nella vita dei Ventura come per milioni di italiani.
Suo malgrado si ritrova catapultato, come tutti gli italiani, a fare una guerra che nessuno vuole, la seconda guerra mondiale.
In quei giorni terribili si trova più volte a fare delle scelte, che lo portano a seguire strada e compagnie sbagliate, personaggi che per salvare le proprie vite sono pronti a darlo in pasto al nemico.
Egli si imbatte e subisce i miserrimi comportamenti umani: il cinismo, le vessazioni, i tradimenti, la brutalità, gli ordini insensati e impossibili da eludere. Un viaggio, quello di Ulderico, di perdite e di speranze perché la guerra è capace tanto di unire che di dividere. Sullo sfondo sprazzi di leggerezza e ironia che la vita, magnanima, ci concede di tanto in tanto.
Il libro di Cristian Belloni è uno scrigno di sensazioni, di amori, anche sbagliati, ma pur sempre amori, emozioni, gioie, che ti portano in un viaggio a ritroso nel tempo, che lascerà a chi lo leggerà ricordi di un passato che non deve essere dimenticato.
Questo e altro troverete in questo libro, il resto lo scoprirete leggendolo.
