Mondragone – In una nota inviata alla nostra redazione, l’AMBC dichiara: “Ci stiamo avvicinando alla Giornata della Memoria(giornata celebrativa Internazionale)del 27 Gennaio (abbattimento dei cancelli di Auschwitz) e al 10 Febbraio, Giorno del Ricordo degli istriani, fiumani e dalmati (solennità civile), mentre anche a Mondragone sembrano farsi strada ed attecchire sempre di più alcuni sintomi d’intolleranza, d’insofferenza e di chiusura. Sintomi che spingono ancor di più a dare senso e testimonianza rispetto a ciò che è accaduto tragicamente nel nostro recente passato.
L’AMBC è costretta però anche in questa circostanza a prendere le distanze da ciò che è stato “apparecchiato” in città e contesta la sovrapposizione delle 2 giornate:http://www.comune.mondragone.ce.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_264.html. La Giornata della Memoria e il Giorno del Ricordo sono istituzionalmente due momenti diversi http://presidenza.governo.it/ufficio_cerimoniale/cerimoniale/giornate.html. Mischiare e mettere insieme -come sta facendo questa Amministrazione di “Buoni a nulla, ma capaci di tutto”- due memorie totalmente inconciliabili tra di loro è fortemente sbagliato e diseducativo. La Giornata della Memoria e il Giorno del Ricordo sono e devono restare due momenti separati. L’operazione rischia un’omologazione non condivisibile, oltre ad essere totalmente scorretta sia dal punto di vista storico che politico. Al di là dei manifesti (per altro affissi addo’ coglio, coglio), c’è ancora tempo per evitare confusioni e pastrocchi e per dare alle due giornate occasioni di celebrazione e di memoria,diverse e separate. Per tutti i cittadini che vorranno fare qualche approfondimento in vista della Giornata della Memoria segnaliamo il nuovo corso online gratuito sull’antisemitismo, dalle sue origini fino ai giorni nostri, lanciato dalloYadVashem, l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Israele, disponibile al seguente link: https://www.futurelearn.com/courses/antisemitism/2.
Per il Giorno del Ricordo segnaliamo, invece, il racconto e il ricordo con Paolo Mieli del massacro delle Foibe e dell’esodo di oltre 250.000 italiani dall’Istria e dalla Dalmazia, da vedere qui: https://www.raiplay.it/dl/RaiTV/tematiche/speciali/ContentSet-2dbafcf2-396b-4ed4-8de4-f9f1e62f2dd9.html#item=ContentItem-9a983a43-3c4a-4304-8bf2-694c2e69ad17. L’AMBC propone alle scuole di celebrare al meglio queste due giornate, ma in maniera distinta e a supporto delle attività didattiche che si vorranno organizzare segnala questo sito dell’Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi Nazisti, dal quale poter gratuitamente scaricare testiintegrali di alcuni libri di saggistica e di memorialistica sulla deportazionehttp://www.deportati.it/biblioteca/librionline/librionline/. Per i più piccoli segnaliamo, invece, da Guamodì Scuola, duee-book scaricabili gratuitamenteda qui:http://www.guamodiscuola.it/2015/01/due-e-book-gratuiti-sulla-shoah.html. L’AMBC propone anche di cercare, visti i rigurgiti di cui parlavamo prima, di “attualizzare” le 2 Giornate, pur senza perdere la loro specifica dimensione storica, e segnala a supporto un film e un libro: l’ultimo film di Daniele Gaglianone e StefanoCollizzolli, “Dove bisogna stare”, la pellicola realizzata in collaborazione con Medici senza frontiere e prodotto da ZaLab tra i luoghi dell’esclusione, alla ricerca di chi cerca di porvi rimedio attraverso l’attivismo dal basso; il volume “Riace, una storia italiana”, di Chiara Sasso, per la collana i Ricci di Edizioni Gruppo Abele, che affronta l’esperienza di Riace dai suoi esordi fino ai recenti risvolti giudiziari che hanno colpito il suo sindaco https://www.gruppoabele.org/event/uscita-del-libro-riace-una-storia-italiana/.