Omicidio familiare, Giovanni Barreca: “Ho ucciso tutto la mia famiglia”

Primo Piano – “Mi chiamo Giovanni Barreca. Ho ucciso tutta la mia famiglia, venite a prendermi”. La telefonata al centralino dell’Arma è della scorsa scorsa notte. Il tono dell’uomo resta freddo, pacato. “Vi aspetto a Casteldaccia”

Un atroce omicidio familiare, con Giovanni Barreca al centro di un turbinio di orrore e mistero. La telefonata al centralino dell’Arma della scorsa notte ha rivelato un quadro raccapricciante, con Barreca che confessava di aver ucciso tutta la sua famiglia. Le indagini hanno portato alla luce una serie di dettagli agghiaccianti, tra cui il ritrovamento del corpo carbonizzato della moglie di Barreca, Antonella Salamone, sotto un cumulo di terra e i cadaveri dei due figli, Emanuel di 5 anni e Kevin di 16.

Secondo le prime ricostruzioni investigative, sembra che Barreca abbia commesso gli omicidi e successivamente dato fuoco al corpo della moglie. Il movente sembra legato a una folle ossessione per il diavolo e presunte presenze demoniache in casa. Barreca, descritto come un fanatico religioso che aveva frequentato la chiesa evangelica prima di prendere le distanze, avrebbe cercato di “liberare” la famiglia da queste presunte influenze maligne.

Le indagini non si limitano solo a Barreca, ma si estendono anche a una coppia di palermitani, evangelici  sospettati di aver influenzato il muratore nel compiere il gesto brutale. Si ipotizza che questa coppia possa aver alimentato le ossessioni di Barreca riguardo al demonio e alle presunte presenze maligne in casa, contribuendo così alla tragedia.

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