Opposizione: “Caso formiche? Le minacce fatte da Chiacchio non ci intimoriscono”

Carinaro – Le precisazioni dell’assessore Chiacchio prima, e del legale della ditta dopo, nulla tolgono e nulla aggiungono alla vicenda relativa alla presenza di formiche nei pasti serviti ad un ragazzo  che mangiava alla mensa scolastica di Carinaro.

Anzi, come se non bastassero le minacce  di denuncia da parte  dell’Amministrazione in ordine ad una ipotesi di  procurato allarme messa in atto dall’opposizione, ora, strana coincidenza, anche la ditta minaccia azioni legali a difesa dell’immagine aziendale.

A prescindere dal fatto che con la nostra presa di posizione non ci siamo mai sognati di dare, per quanto accaduto,  responsabilità alla ditta che fornisce i pasti, non possiamo fare a meno di precisare  che essa, per dare tranquillità alle mamme,  fa bene a ricordare che con il sistema di preparazione e di cottura utilizzati,  sarebbe impossibile che insetti possano sopravvivere all’interno dei pasti serviti, ma che, a nostro parere,  fa male a non porsi la domanda  sul come  formiche siano comparse nel cibo di quel ragazzo che mangiava, avventurandosi su  improvvide teorie della speculazione politica.

Ancor più grave poi è l’atteggiamento  della Chiacchio, la quale, dopo aver esperito le sue indagini, e nell’intento di  tranquillizzare le mamme, conclude che tutto è falso e che la colpa è da attribuire all’opposizione, che intendeva speculare politicamente sull’accaduto e alla quale consigliamo di andarsi a leggere le dichiarazioni della sua sindaca prima di lanciare certune affermazioni.

Nessuno però, amministrazione e ditta compresa, ha chiarito alle mamme e a noi dell’opposizione,  cui sta a cuore il buon funzionamento della scuola e la salute di cittadini, come l’insetti o le formiche come circola ormai la voce, siano comparse nel pasto di un ragazzo. È stato di fronte ad inequivocabili immagini fotografiche che vengono dalla scuola e non dall’opposizione, che ci siamo limitati a fare il nostro dovere di consiglieri chiedendo immediatamente la convocazione della commissione di controllo sulla gestione della mensa che è formata da tutti gli attori istituzionali, cioè la scuola, le mamme, la maggioranza e l’opposizione. La delegata avrebbe fatto bene ad attivarsi nel far convocare la commissione mensa scolastica che ricordiamo a tutti che dal mese di novembre non si è mai riunita nemmeno per eleggere il presidente, e ad oggi 28 gennaio e stiamo ormai a febbraio non si intravede chi e come la dovrebbe convocare. Tutto questo non si è voluto fare perché  probabilmente si aveva tutto l’interesse a tentare di far scendere sull’accaduto una cortina di nebbia. Chi non ha questi interessi, per prima cosa coinvolge l’opposizione, che sulla base delle regole democratiche, è quella a cui la legge ed il voto popolare affidano la funzione di controllo.

Ma anche questa volta questo compito ci è stato impedito. Le minacce aperte del Sindaco e quelle più velate della ditta non solo non ci fanno paura, ma ci  rinvigoriscono nell’esercizio delle nostre funzioni. A noi interessa soltanto la salute dei  bambini di Carinaro. È utile ricordare che grazie all’iniziativa della minoranza consiliare che attraverso un interrogazione che gli alunni ora usufruiscono delle bottigline d’acqua 0,5l. Ci vuole proprio una bella faccia tosta a dare, per il grave incidente capitato, la colpa alla minoranza.

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