Primo piano, sommergibile Titan disperso

Primo Piano – Cinque uomini si trovano intrappolati in un sommergibile senza precedenti. Non si tratta di un film horror, bensì di una situazione reale che mette alla prova la determinazione e la resistenza umana. A centinaia di metri sotto il livello del mare, nel cuore dell’oceano, il sommergibile chiamato “Titan” ospita il miliardario Harding, il CEO Rush, il pilota Nargeolet, nonché un padre e suo figlio diciannovenne.

Risulta ancora disperso il Titan, il sommergibile con a bordo 5 persone scomparso 2 giorni fa dopo un’immersione verso il relitto del Titanic. Le ricerche sono tuttora in corso mentre la Guardia costiera statunitense – riferisce il quotidiano Independent – ha reso noto che l’aria respirabile a bordo del batiscafo potrebbe esaurirsi poco dopo le 5:00 (Est) di domani (le 11:00 in Italia).

Questa mattina alcuni media, tra cui la Cnn, hanno riferito che i soccorritori, che stanno utilizzato i sonar per cercare il batiscafo, hanno rilevato suoni di “colpi” sottomarini nel Nord Atlantico, dove il mezzo è scomparso. Colpi “ogni 30 minuti”, spiega la tv americana citando un promemoria interno del governo degli Stati Uniti. “Quattro ore dopo, schierati ulteriori dispositivi sonar”, prosegue l’emittente, “si sentivano ancora dei colpi”.

Non è chiaro per quanto tempo si siano rilevati i rumori. Un successivo aggiornamento del rapporto parla di più suoni, ma in questo caso non descritti come “colpi”. “È stato ascoltato un feedback acustico aggiuntivo che aiuterà a indirizzare le risorse di superficie e indica che potrebbero esserci sopravvissuti”, si legge nell’aggiornamento.

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