Puglia, Montesano: “Polizia Penitenziaria sempre più in emergenza”

Primo Piano – “Dichiarazioni di Pasquale Montesano Segretario Generale Aggiunto OSAPP”

Mancano uomini mezzi e risorse per mettere in sicurezza le strutture gli utenti e operatori tutti ,aggressioni ferimenti eventi critici  , potrebbero essere conseguenze gravissime  delle scelte  scellerate dei governi precedenti e di quello attuale con i ministri della Giustizia e capi del D.A.P ormai non più in grado di sollevare dal baratro il pianeta “CARCERE” e restituire dignità e decoro lavorativo agli uomini e donne della Polizia Penitenziaria in Puglia ,come a Napoli  , Avellino  e  sul territorio nazionale .

” Continua Montesano ” Il personale e stremato, il sovraffollamento sempre in aumento gli eventi critici aumentano vertiginosamente e la Polizia Penitenziaria subisce smisuratamente gli atti di violenza e attacchi non solo da detenuti incontrollabili e dalla criminalità, ma come dimostrano i fatti anche da elementi esterni al mondo carcere.

Amministrazione Penitenziaria e politica tutta si rimbocchino le maniche con estrema urgenza per un sistema che non può e non deve essere gestito con superficialità pena maggiori e più gravi conseguenze per gli operatori e per le cittadinanze….

 Le gravissime condizioni per la Polizia Penitenziaria della regione Puglia come su tutto il territorio Nazionale  impongono  nell’immediatezza  risolutivi e non più differibili azioni rigide del Governo politica e amministratori a Partire dal superamento Ospedali Psichiatrici Giudiziari , sanità penitenziaria , organici Polizia Penitenziaria  , mezzi e strumenti operativi  e vestiario , situazione che a Taranto nell’ultimo anno si e esponenzialmente aggravata ed ha raggiunto livelli massimi d’allerta senza che alcuno abbia messo in campo iniziative e soluzioni alternative al disastro annunciato più volte dall’OSAPP .

Aggiunge il segretario dell’O.S.A.P.P.: il nostro plauso agli Agenti di Polizia Penitenziaria in servizio presso le strutture territoriali, i quali con dedizione professionalità ed accortezza evitano , nonostante il gravissimo stato , maggiori e più gravi conseguenze non senza difficoltà, continuando a garantire uno standard di ordine di sicurezza che costituiscono condizione imprescindibile per il proficuo lavoro di tutti gli operatori penitenziari.

“Conclude Montesano “Per questo motivo il 5 Novembre terremo assemblea con il personale della C.C. Taranto dopo aver visitato l’istituto e a partire dalle ore 12.30 una conferenza per tracciare nell’immediatezza  le più opportune forme eclatanti e pubbliche di protesta che fanno seguito alla interruzione delle trattative con l’amministrazione Penitenziaria e far arrivare al Ministro della Giustizia Cartabia e al Presidente del Consiglio dei Ministri Pro.Mario Draghi tutto il nostro motivato dissenso per il mancato impegno assunto l’indomani della visita presso la C.C. S.Maria C.V. .