Calcio – Riconoscimento importante per Maurizio Sarri, che ha vinto la Panchina d’oro 2015/2016 arrivando davanti ad Allegri, secondo, e a Di Francesco, terzo.
Il premio, assegnato dagli allenatori e riservato al miglior mister della passata stagione, viene conquistato dal tecnico del Napoli per la prima volta e, dopo quattro anni, non è colorato di bianconero visto che gli ultimi quattro erano andati a Conte (tre volte) e Allegri (l’anno scorso).
Sarri ha prevalso per soli tre voti (25 a 22) su Allegri: “Non è Napoli-Juve 1-0, la Juve è più forte – commenta l’allenatore partenopeo dopo il successo -. Più che i premi contano punti e risultati, ma per una volta arrivare davanti a Massimiliano mi dà gusto. Solitamente ritirare i premi non mi dà una particolare soddisfazione perché a volte penso si tratta anche di tempo sottratto al mio lavoro in campo ma per questo riconoscimento è diverso, mi emoziona”.
L’allenatore azzurro non se l’aspettava: “Di solito è un riconoscimento che viene dato a chi vince il campionato, quindi per me era molto difficile pensare che ho preso lo stesso premio di Ranieri, che ha fatto un’impresa straordinaria. E’ gratificante. Penso sia dovuto al fatto che la giuria è composta da allenatori ed io fino a 5 anni fa militavo in Serie C. Devo ringraziare due società, Empoli e Napoli, ed ancora Marcello Carli e Cristiano Giuntoli, senza loro probabilmente non sarei l’allenatore che sono adesso”.