Teverola – Così Gennaro D’Agostino: “Dopo aver assistito in silenzio, perché la polemica non ci appartiene, preso atto delle numerose chiamate in causa dell’istituto comprensivo Ungaretti di Teverola sugli organi di stampa e sui social, istituto che, come prima agenzia educativa, ha l’esclusivo compito di educare e sostenere i nostri figli nel percorso di crescita e non certo di assecondare le esigenze di parti private, ritengo doveroso, come presidente del consiglio di Istituto, intervenire e puntualizzare alcuni aspetti fondamentali.
La tensostruttura di via Campanello, prima ancora di struttura al servizio di società sportive private, è la palestra degli alunni della scuola secondaria di I° grado.
Il Consiglio D’Istituto è un organo di indirizzo ed ha il compito di garantire e favorire l’offerta formativa della scuola e di tutelare la platea scolastica, specialmente in periodo di Covid, giammai consentire interessi privati a danno degli alunni, cosa che ha ritenuto opportuno perseguire.
Il Consiglio di istituto non può essere destinatario di un provvedimento autorizzativo senza il parere, tra l’altro vincolante della scuola, e soprattutto senza tener conto dell’offerta formativa della stessa.
A tal riguardo, l’offerta formativa dei nostri alunni fornisce progetti di educazione motoria che prevedono, oltre alle ordinarie attività scolastiche, progetti extra scolastici che si protraggono nelle ore pomeridiane. Quindi, pur nelle condizioni non ottimali, continuiamo ad utilizzare la tensostruttura quotidianamente, che non risulta quindi ne abbandonata ne inutilizzata, nell’attesa che l’amministrazione possa rendercela più accogliente e funzionale.
Pertanto, come Presidente e a nome dell’intero consiglio d’Istituto dell’I.C. Ungaretti di Teverola, respingiamo ogni strumentalizzazione finalizzate solo ed esclusivamente a polemiche di parte”.
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