Napoli – Nelle scorse ore, piazza Municipio di Napoli è diventata teatro di una nuova provocazione artistica. L’attivista e artista milanese Cristina Donati Meyer ha esposto una scultura raffigurante una “vagina”, un’opera non autorizzata nata come risposta alla controversa installazione di Gaetano Pesce, già al centro di un acceso dibattito per la sua forma fallica.
L’opera di Donati Meyer è stata collocata simbolicamente nella stessa area in cui si trova l’installazione di Pesce, con l’intento di avviare una riflessione sulla rappresentazione simbolica dei generi nello spazio pubblico. Tuttavia, la scultura ha avuto vita breve: l’intervento della Polizia municipale ha portato alla sua rimozione poco dopo l’esposizione, in quanto l’installazione era priva di autorizzazioni.