Primo Piano – Le operazioni di soccorso e recupero nel naufragio della barca a vela Bayesian, avvenuto nelle acque di Porticello, continuano a essere complesse e delicate. Nelle ultime ore, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno recuperato i corpi di due dei dispersi e individuato altre due vittime ancora all’interno dell’imbarcazione. L’utilizzo di un ROV (veicolo subacqueo a controllo remoto) è stato indispensabile per ispezionare la zona sommersa e localizzare i corpi, situati in aree difficilmente accessibili della nave.
Le autorità, coordinate dalla Capitaneria di Porto e dai pm di Termini Imerese, hanno già ascoltato il comandante della Bayesian, James Cutfield, per ottenere maggiori dettagli sull’accaduto. Le testimonianze degli altri membri dell’equipaggio e dei passeggeri sopravvissuti saranno fondamentali per ricostruire gli eventi che hanno portato al tragico affondamento dell’imbarcazione in pochi minuti.
Nel frattempo, per intensificare le ricerche, sono giunti sul posto anche sommozzatori con esperienza nelle operazioni di recupero della Costa Concordia, il noto disastro marittimo avvenuto nel gennaio 2012. L’obiettivo è raggiungere le cabine situate nella parte più bassa dello scafo, dove potrebbero trovarsi altre vittime.
